
By Gabriela Mistral,Carlo Barovero
Il titolo del libro «Desolazione» origina dalla prima poesia della sezione «Natura» chiamata «Desolazione». Questa poesia riflette i paesaggi tipici delle latitudini estreme della Patagonia dove venti impetuosi colpiscono l. a. Cordigliera, dove onde gigantesche e violente, (provocate in parte dall’incontro dei due grandi oceani, il Pacifico e l’Atlantico), flagellano le coste del Cile, dove l. a. nebbia, los angeles neve e l. a. lunga notte completano il quadro dei luoghi descritti, amareggiando l’animo della poetessa.
Il tono delle poesie dell’intero libro, a parte qualche rara eccezione, non si discosta dalla poesia «Desolazione» della sezione «Natura» essendo quasi sempre intriso di amarezza sia che le poesie trattino temi sul suo giovanile amore, morto suicida, o sul suo essere, talvolta, intimamente religiosa-biblica, ebraica, o sulla sua mancata maternità, o sui suoi primi anni di maestra rurale, o sulla morte.
Ma più che essere amare le poesie di «Desolazione», (come scrive il grande critico letterario Jaime Quezada nel suo prologo all’Antología de Poesía e Prosa de Gabriela Mistral), hanno il verso intimo, colloquiale, emotivo, rivelato dal rapimento dell’anima e da domande esistenziali sul senso della vita, contesti che danno l’impronta e il carattere a questa opera, dopo tutto, rivelatrice di amori, gelosie e romanticismo.
«Desolazione» è, in definitiva, in step with il grande critico letterario di cui sopra, un’ardita fiammata di passione e di fervore, di amore-dolore, di ballata e di canto.